Cosa significa curare in ambito psicologico?

  1. Significa migliorare lo stato di salute psicofisico, sessuale e relazionale delle persone al fine di migliorare anche la qualità della vita. La cura psicologica consiste in attività di sostegno, prevenzione e abilitazione-riabilitazione che hanno come fine generale il mantenimento, il recupero e il potenziamento delle singole funzioni psichiche, psicofisiche, sessuali e relazionali e/o del funzionamento psichico in generale.
  2. Significa esaminare, eliminare, ridurre, contenere le cause che impediscono ad una persona di cambiare in modo autonomo e spontaneo, che la “blocca” nel suo disagio, nel suo dolore, nella sua patologia. Che queste cause siano rintracciabili, in base al modello teorico e terapeutico dello Psicologo, nel passato (o meglio nei ricordi del passato, che di fatto “vivono”/esistono “nell’eterno presente”), nel presente o nel futuro (aspettative, tendenze evolutive che di fatti “vivono”/esistono nell’eterno presente) poco importa.
  3. Significa prendersi cura in una persona delle sue parti “sane” o funzionali e delle sue parti “malate” o disturbanti, al fine di proteggerle, sostenerle, svilupparle, recuperarle. Per “parti” bisogna intendere funzioni, attività, processi mentali che nel corso di una terapia possono essere “personificate”. Ovviamente la distinzione tra parti “sane” o funzionali (potenzialità, attitudini, inclinazioni) e parti malate o disfunzionali (leggi anche danneggiate, non mature) è puramente descrittiva e sicuramente teorica. Tale distinzione serve solo a mettere in evidenza che lo Psicologo quando cura e si prende cura di qualcuno o qualcosa lo fa considerando la totalità dell’essere umano in relazione a se stesso e al suo ambiente fisico e a relazionale. Non è un caso che la Legge 56/89 – Ordinamento della professione di Psicologo, parli di attività di abilitazione-riabilitazione e non di attività di abilitazione E riabilitazione. Forse per sottolineare la complementarietà delle due attività.
  4. Significa eliminare, ridurre o contenere le CAUSE ATTUALI di un problema, di un disagio, di una psicopatologia. Causa attuale: qualsiasi fattore che causa/determina nel PRESENTE l’esistenza/sopravvivenza di una condizione. In ambito clinico sanitario le cause attuali sono le uniche cause cui può agire ogni terapia (supportiva, preventiva o abilitativo/riabilitativa). Le cause remote (del passato) non esistono. Se esistono, esistono solo come effetto di una distorsione percettiva del clinico che crede di poter viaggiare nel tempo e modificarle.

Cosa significa curare i sintomi, i disagi, le disabilità, i disturbi della psiche?

Significa essenzialmente questo: restituire, quanto più possibile, ad una persona la sua efficienza funzionale ovvero la capacità di svolgere le attività che non soltanto gli consentono di sopravvivere e