Riabilitazione psico-traumatologica

La riabilitazione post-traumatologica si rivolge a tutte le persone che hanno subito un trauma psicologico o fisico.

Il suo obiettivo è la cura del trauma, ovvero della “ferita”, che l’evento traumatico ha determinato sul funzionamento cerebrale, mentale, psicofisico, sessuale, relazionale, causando nelle persone sintomi di malessere più o meno invalidanti, stressanti e indesiderati.

Molto spesso, si commette l’errore di pensare, che l’intervento di riabilitazione psico-traumatologico abbia come oggetto di cura unicamente le conseguenze degli eventi emotivamente traumatici, dolorosi, stressanti, come possono esserlo un lutto, una perdita, una violenza psicologica, un’esperienza di profonda paura, un abbandono

In verità la riabilitazione post-traumatica tratta anche i disfunzionamenti e i sintomi derivanti da incidenti stradali, operazioni chirurgiche, cadute, fratture ossee, esperienze fisicamente dolorose, parto, malattie croniche, ecc.

Nel corso delle mie sedute aiuto le persone a liberarsi dagli effetti avversi del trauma psicologico o fisico aiutandole ad attivare in loro i processi di autoguarigione innati, presenti all’interno dell’organismo.

Le tecniche da me utilizzate sono molto precise e dirette, ma non per questo necessariamente dolorose.

Seduta dopo seduta, chi si sottopone alle mie sedute di riabilitazione post-traumatica, inizia a sentirsi sempre più libero dalle immagini, dalle emozioni, dalle sensazioni associate al trauma subito, e soprattutto si libera dalla sensazione di immobilità/irrigidimento che rappresenta il nucleo dell’esperienza traumatica.

Il costo di ogni seduta della dura di circa 60-90 minuti è di 60 euro.

Contrariamente alla credenze popolari, il trauma può essere guarito. E non solo: in molti casi può essere guarito senza lunghe ore di terapia, senza dover rivivere dolorosamente i ricordi, e senza dover ricorrere continuamente ai farmaci.

Traumi e shock emotivi – Peter levine

I sintomi del trauma sono l’effetto di una reazione biologica intensissima, incompleta e “congelata” a una minaccia. Scongelando questa reazione -e quindi completandola si può guarire il trauma.

Peter Levine in “Traumi da incidente – Diane e Laurence Heller”

Il trauma è forse la causa di sofferenza più rimossa, ignorata, sminuita e non curata che ci sia. Sebbene sia la fonte di moltissimi dolori e disfunzioni, non è è un disturbo o una malattia, ma la conseguenza di uno stato di alterato di coscienza che sorge spontaneamente. Entriamo in questo stato alterato – chiamiamolo “modalità di sopravvivenza” – quado sentiamo che la nostra vita è minacciata. Se siamo oppressi da una minaccia e incapaci di difenderci con successo, possiamo bloccarci nella modalità di sopravvivenza. Questo stato di grande attivazione serve soltanto a farci compiere azioni difensive a breve termine; se con il termine non passa, dà vita ai sintomi del trauma”

PEter Levine